Il Tumore della Vescica
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da Wikipedia


La vescica urinaria è un organo cavo situato nella piccola pelvi, di forma ovoidale e di dimensioni variabili con il grado di distensione. Presenta una base, rivolta posteriormente e verso il basso, un corpo, composto da una faccia superiore, anteriore e due facce laterali e un apice nel quale si inserisce il legamento ombelicale mediano. Contrae rapporti con le anse dell'intestino tenue, con la parete addominale, con la prostata e le vescichette seminali nel maschio, con l'utero e la vagina nella femmina. La parete della vescica ha uno spessore compreso tra i 0,3-0,4 cm (distesa) e i 1,5 cm (vuota) ed è costituita da, dall'interno verso l'esterno, una tonaca mucosa, una tonaca muscolare (separata dalla tonaca sierosa per interposizione della lamina propria), una tonaca avventizia e una tonaca sierosa. La tonaca mucosa è costituita da un epitelio di transizione che si continua, senza modificarsi, con l'epitelio che riveste gli ureteri e il primo tratto dell'uretra. Al di sotto della tonaca mucosa, divisa dalla lamina propria, si estende la tonaca muscolare composta da fasci miocellulari circondati da tessuto connettivo che costituisce il muscolo detrusore della vescica. La tonaca muscolare è circondata da un tessuto connettivo denso che appartiene alla fascia vescicale e che definisce la tonaca avventizia. La tonaca sierosa è costituita dal peritoneo che ricopre l'apice e la superficie supero-laterale del corpo vescicale.

Il Tumore della Vescica è una neoplasia che si manifesta sovente con la presenza di sangue nelle urine (macroematuria). La macroematuria (urine a lavatura di carne) è il reperto tipico di carcinoma vescicale esofitico. La presenza di una massa intravescicale può favorire il ristagno di urina con sviluppo di quadri infettivi a livello di vescica e ureteri con conseguente disuria, stranguria, pollachiuria e tenesmo vescicale. L’invasione della giunzione uretero-cistica può esitare verso ostruzione ureterale e provocare intenso dolore ai fianchi. Nel soggetto di età superiore a 50 anni, metodiche ecografiche sovrapubiche attuate per l’indagine di ostruzione urinaria da ipertrofia prostatica benigna possono mettere in luce lesioni asintomatiche papillari che protrudono in vescica. L’invasione dei plessi nervosi può provocare intenso dolore o disfunzioni erettili. Fistole enteriche, anali o vaginali sono rare e indice di malattia avanzata. Molto raramente i primi sintomi sono dovute alle lesioni metastatiche.

Esistono diversi fattori di rischio:

    * Il fumo di tabacco è il fattore più importante per lo sviluppo di carcinoma della vescica. Circa l'80% di tutti i carcinomi della vescica sono da attribuire al potere cancerogeno dei cataboliti del fumo di tabacco presenti nelle urine.
    * Come dimostrato da analisi sierologiche in lavoratori esposti alle arilamine, in particolare la 2-naftilamina, questi composti sono in grado di indurre e promuovere la carcinogenesi nell'epitelio vescicale.
    * Esposizione all'arsenico
    * Alcuni studi hanno dimostrato come una precedente radioterapia dei distretti pelvici (neoplasie uterine) preceda di alcuni anni l'insorgenza di carcinomi della vescica.
    * Sebbene alcuni autori suggeriscano come l'uso prolungato di FANS possa essere responsabile della carcinogenesi delle neoplasie vescicali, al pari di quanto avviene per i reni, alcuni studi hanno dimostrato come ancora non ci siano sufficienti dati a proposito.

La terapia è rappresentata dalla resezione endoscopica della neoformazione vescicale e, in relazione all'esito dell'esame istologico, dei trattamenti endovescicali con sostanze chemioterapiche o immunoterapiche; nei casi in cui la neoplasia sia infiltrante gli strati profondi della vescica o non rispinda alle terapie endovescicali, si procede all'intevento chirurgico di cistectomia radicale e, ove possibile, di ricostruzione della vescica.


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